domenica 6 febbraio 2011

Domenica è sempre domenica!

Com'è che faceva quella canzoncina??
...Domenica è sempre dome-ni-caaaaaaa....
Proprio così.
Il giorno in cui (quasi) tutti si riposano o partono presto per una piccola gita fuori città. Il giorno dove si "ricatta" amorevolmente qualcuno perchè ti porti la colazione a letto. Il giorno in cui hai tutto il tempo del mondo da dedicare a te stessa e alle cose che più ti piacciono (si spera), che ovviamente non siano le pulizie di casa, ti prego!!! Il giorno in cui ci si organizza per incontrarsi con amici che non si vedono da tempo o con i parenti, per un bel pranzetto all'insegna del: AIUTO! HO BISOGNO DI UN DIGESTIVO! L'unico giorno (forse) dove si riescono a convincere i mariti, i compagni e i fidanzati a fare un interminabile giro di negozi (con la solita scusa: GUARDIAMO SOLO LE VETRINE, GIURO!), ragionando già sul fatto che saranno loro, al ritorno, a portare i vari pacchi, pacchetti, borse e borsine. Il giorno in cui si decide si non alzarsi proprio dal letto, vivendo in pigiama, mangiando, leggendo e guardando vecchi film alla televisione. Il giorno in cui è più magico di sempre osservare i tuoi figli che giocano, magari insieme al papà, tutti sdraiati per terra sul tappeto o sulla moquette. Il giorno migliore, se sei piccola, per saltare sul lettone dei tuoi genitori, dando loro la sveglia e il tuo personale buongiorno.
Insomma, DOMENICA è sempre DOMENICA!
Almeno per la maggior parte di noi.
E proprio in questa domenica ci tengo a dare in benvenuto a tutte coloro che si sono aggregate dal BELGIO! Ciao, belle fanciulle!
In effetti, lo ammetto, in questo caso sono un po' di parte, visto che lì ci abitano i miei adorati cugini.... ma è ovvio che spero non siano solo loro a vagabondarsela fra i miei post, ma abbiano esteso l'invito agli amici.... e agli amici degli amici!!!
Detto questo, bando alle ciance e via col primo dolce di questa bellissima e assolatissima giornata! Il nome è: Pizza dolce di nonno Ernesto al cioccolato e l'autore si chiama Alfonso Iaccarino.


INGREDIENTI:
  • 800 grammi di amarene
  • 370 grammi di zucchero semolato
  • 200 grammi di pasta frolla
  • 200 grammi di cioccolato fondente amaro
  • 6 tuorli
  • 2 albumi
  • 40 grammi di cacao in polvere
  • 8 centilitri di latte
  • burro e farina per lo stampo

Cuocere le amarene snocciolate con 250 grammi di zucchero per 20-30 minuti. Ovviamente non essendo stagione di amarene potete posticipare tale ricetta, attendendo la frutta necessaria, oppure, per quelle di voi che ne hanno avuto la possibilità, potete utilizzare quelle sciroppate preparate quest'estate e tenute in dispensa (così fa mia mamma). Altrimenti si possono comunque comprare (non fresche), se il dolce in questione vi attira.... Brave! Mai arrendersi!!!
Passata la mezz'ora porre tutto dentro un colino, appoggiarlo su di una ciotola e fare scendere tutto lo sciroppo ottenuto.
Stendere la pasta frolla (il mio solito consiglio è di farla voi stesse o al massimo di andarla a comprare da un pasticcere o un panettiere di fiducia. Solo non arrivate ad acquistare quella tenuta nel banco frigo dei supermercati, fra yogurt e formaggi!), ricavarne 6 dischetti e rivestire con essi 6 stampi da crostatina di 8-10 centimetri di diametro, che prima avrete imburrato e infarinato. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta e cuocere in forno preriscaldato a 190 gradi per 5-10 minuti (il tempo varia dalla potenza e dal modello del vostro forno, comunque controllate spesso le crostatine).
Intanto, in un pentolino scaldare il latte con il CIOCCOLATO grattugiato, mescolando fino a che quest'ultimo non sarà completamente sciolto e ritirare dal fuoco.
Montare bene i tuorli con lo zucchero rimasto, unire il cacao e incorporare il cioccolato fuso, mescolando energicamente. Lasciare ora raffreddare.
Sbattere gli albumi a neve fermissima e aggiungerli delicatamente al composto.
Versare il tutto nei fondi di pasta frolla precedentemente cotti e cuocere nuovamente in forno ancora caldo a 190 gradi per altri 5-10 minuti o finchè il ripieno non risulterà ben rappreso.
Servire queste "pizzette dolci" calde, decorandole con la salsa di amarene preparata all'inizio e se ce l'avete a portata di mano uno spruzzo di zucchero a velo vanigliato.

Sì, non è velocissama, però è appunto una ricetta "domenicale", dove (sempre sperando) nessuno vi corre dietro.... e poi la bontà ripaga, ricordatevelo!!!

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