sabato 12 febbraio 2011

E dopo il Muccassassina....Dacquoise alle mandorle con crema di cioccolato!

Oooooh, mie dilettissime!
Come ho potuto trascurarvi così?
Eppure accade.... ogni tanto anche io ho una vita!!
Ieri sera io e Manu siamo partiti belli freschi all'insegna del MUCCA, per andare a trovare Samu (che lavora lì come barman il venerdì sera) e per fare una seratina in compagnia di due amici di Manu: Matteo e Federica.
Non sto a raccontarvi l'Odissea della serata, fra balli, bevute (io l'unica sfigata con la bottiglietta d'acqua perchè non posso ancora assumere alcol!), svomitacchiamenti (perchè se non ci sono quelli, che seratona è??) e tante altre cose...
Vi voglio solo dire che alla fine, quando Samu ha finito il suo turno, ci siamo trovati io e lui in pista a ballare: IL MIO NOME E' JEM! Ricordate per caso il cartone animato? Ecco, brave, la sigla!
Comunque sia siamo tornati a casa alle sei meno un quarto del mattino e dopo toast, sigarette e doccia io mi sono infilata a letto alle sette....!
Quindi perdonatemi se sono ancora un po' fusa... Però sono stata brava, perchè mi sono svegliata all'una e mezza e dopo aver fatto "colazione" ho trovato la forza di spararmi un'ora intera di step!!!


Intanto, per introdurvi a ciò che ho scritto qui sopra, vi lascio il video della sigla di apertura del locale in questione, per chi di voi ancora non lo conoscesse...





Ingredienti:

Per gli strati di meringa:
  • 250 grammi di mandorle
  • 6 albumi (possibilmente che le uova siano grandi)
  • 250 grammi di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di caffé solubile
  • maizena

Per la crema al cioccolato:
  • 250 grammi di zucchero
  • 6 tuorli (delle uova grandi precedenti)
  • 1 cucchiaio di caffé appena fatto
  • 250 grammi di burro
  • 200 grammi di cioccolato fondente (ma se vi piace di più va bene anche quello al latte)

Tostare le mandorle per dieci minuti su una normale placca da forno e lasciarle raffreddare.
Ridurle ora in polvere con un mixer da cucina.
Montare gli albumi a neve ben ferma e poi aggiungere ad essi lo zucchero, un po' alla volta. Continuare a sbattere fino a ottenere un composto sodo e lucido e solo dopo unire il caffè solubile e la polvere di mandorle.
Ritagliare, ora, 4 dischi dal diametro di 20 centimetri da 4 fogli di carta da forno, imburrarli e spolverizzarli di maizena.
Dividere il composto preparato prima in quattro parti uguali, depositandone ognuna sui 4 dischi e spalmandola bene con una spatola fino a farla arrivare ai bordi. Cuocere i dischi su 4 placche da forno, rivestite di carta oleata, a 180 gradi (in forno già caldo) per 25-30 minuti, fino a quando diventeranno croccanti e appena dorati. Una volta sfornati lasciarli raffreddare su una griglia e dopo eliminare la carta.
Intanto in un pentolino cuocere a fuoco dolce 310 millilitri d'acqua insieme allo zucchero, sciogliendolo, poi alzare la fiamma e portare a ebollizione. Fare bollire così per almeno 6 minuti.
In una terrina sbattere i tuorli con la frusta elettrica, rendendoli chiari e spumosi. Versarci dentro lo sciroppo di zucchero ancora caldo a filo, lentamente, mescolando sempre. Ora sbattere alla massima velocità per 5 minuti, ottenendo un composto denso e cremoso.
Unire il caffè e il burro ammorbidito fatto a cubetti, un cubetto alla volta, senza smettere di sbattere. A questo punto è il turno del CIOCCOLATO (sciolto precedentemente a bagnomaria e raffreddato) e amalgamare bene il tutto.
Lasciare raffreddare la crema ottenuta per circa un'ora.
Comporre il dolce unendo i dischi di meringa uno sull'altro usando metà della crema e componendo così degli starti: meringa-crema-meringa-crema e così via, finendo col quarto disco. Quindi, con la restante parte di crema ricoprire interamente la torta, superficie e circonferenza.
Metterla in frigo per almeno 4 ore o, come consiglio sempre in questi casi per una notte, servendo il dolce il giorno dopo.

Da leccarsi dita, baffi e tutto il resto a presso!

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