sabato 12 febbraio 2011

Per fare contenti i grandi....che sono ancora un po' "cuccioli" dentro!

Si dice che questo dolce nasca ispirandosi a una ricetta di Beverly Sutherland Smith, che è la fondatrice della più prestigiosa scuola di cucina australiana, che porta oltretutto il suo nome.
Capito?
Mica bubbole vi offro! TZS!
Sono quelle torte che io consiglio sempre a colazione, perchè (oltre a essere visibilmente intonata a quel preciso momento della giornata) racchiude in sé un sacco di roba che appena sveglie, all'apice della nostra fase metabolica (ossia quando il corpo ha più bisogno di "benzina" o se preferite di energia - e di conseguenza è il momento in cui brucia più calorie), fanno solo che bene. Mi raccomando, non fate anche voi come la maggior parte della gente che a colazione prende solo un caffè al volo o si accontenta di due micragnose fette biscottate nel tè o due biscotti nel latte o il classico cornetto (sempre, sempre, sempre, tutti i santi giorni!)!
Posso comprendere i gusti e li rispetto, ma è garantito che a lungo andare non fa per niente bene!
La regola numero uno è il variare il più possibile, perciò se il giorno prima avete mangiato una cosa, non statela a rimangiare anche il giorno dopo, solo perchè magari vi piace. E, regola numero due, rendiamoci consapevoli del fatto che la colazione è DAVVERO il pasto più importante della giornata e che in quel particolare momento, appena scese giù dal letto (e dopo aver fatto la vostra capatina in bagno, certo), il vostro organismo è pronto ad assimilare e a bruciare molte più calorie di quante ne brucerà a pranzo o a merenda o addirittura a cena, quando invece entrerà nella sua fase anabolica, dove il metabolismo è lentissimo perchè "stanco" in un certo senso.
Capito il trucco per alimentarsi correttamente e dimagrire pure?
Mangiare tanto e bene appena aperti gli occhi, qualsiasi ora sia e non il contrario, saltando magari la colazione per poi abbuffarsi a cena!!!


Ingredienti:
  • 500 grammi di albicocche candite o secche, come siete abituiate a dire
  • 125 grammi di uva sultanina
  • 250 grammi di noci Pecan
  • 250 grammi di farina tipo "00"
  • 250 grammi di burro ammorbidito
  • 250 grammi di zucchero semolato
  • 2 arance non trattate
  • 1 limone
  • 5 uova (belle grandi)
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • 190 grammi di cioccolato bianco
  • Brandy

Tritare le albicocche e le noci e metterle in una terrina. Aggiungere l'uvetta senza prima metterla in ammollo e 30 grammi di farina, fino a ricoprire tutta la frutta.
Lavorare il burro e lo zucchero ottenendo una specie di crema, quindi unire le scorze grattugiate delle arance e del limone e dopo le uova, una per volta.
Setacciare il resto della farina con il lievito e aggiungerla al composto a base di burro, unendo poi il cioccolato fuso a bagnomaria (aspettando che si sia raffreddato) più due cucchiai di Brandy.
A questo punto versare anche la frutta infarinata e mescolare con cura il tutto.
Accendere il forno a 160 gradi. Imburrare e infarinare uno stampo possibilmente profondo e dal diametro di 23 centimetri (se ce l'avete va bene anche uno quatrato di 22 centimetri).
Versare l'impasto nello stampo così preparato e cuocere per circa un'ora e mezza, verificando poi lo stato di cottura con l'aiuto del classico stuzzicadenti.
A fine cottura (cioè dopo più di un'ora) coprire la superficie del dolce con un foglio di carta stagnola, in modo che non si scurisca troppo.
Appena fuori dal forno se avete voglia potete spruzzare il dolce con un altro goccio di Brandy.
Lasciare raffreddare del tutto dentro lo stampo, prima di sformarlo e servirlo.

E una buona colazione a tutte voi, fanciulle!

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