giovedì 2 dicembre 2010

Barrette "casalinghe"

E anche stasera piove....anzi, diluvia. E direi che 'sto tempo ce l'ha fatta a fette (almeno qui a Roma)!
Infatti inizia a mancarmi seriamente il mare e l'aria che si respira a casa mia, un misto di sabbia, alghe, salsedine, FARINATA, basilico, torta verde... con in sottofondo il potente grido dei gabbiani e sulla pelle un vento prepotente e un sole caldo che qui non c'è... però vabbè, va bene uguale, Roma è fantastica per altre mille cose. Più che altro è questo tempo indeciso (che non smette) a privarmi delle mie solite energie!
Siete per caso nella mia stessa situazione, in questo preciso istante?
Scommetto che se siete stanche o dovete andare a letto presto và ancora bene, perchè non è male l'idea di rintanarsi sotto le coperte, magari godendosi un film trovato per caso facendo zapping, sgranocchiando qualsiasi cosa di cioccolatoso... Ma ecco farsi strada lentamente la consapevolezza di doversi anche alzare, domattina, una volta suonata la sveglia! Il che significa strappare il nostro dolce corpicino alle braccia di quel tepore famigliare che ci ha cullate durante tutto il nostro sonno (breve o lungo che sia stato), per scaraventarlo senza alcuna gentilezza al freddo dell'aria di un nuovo giorno! 
E quindi che si fa?
Ci si butta sotto il getto BOLLENTE della doccia e si spera in una colazione decente, come minimo. Però non sempre funziona... Ed è per questo (forse) che tra le dieci e mezza e le undici della mattina non ci si sente ancora del tutto svegli e le energie a nostra disposizione (già piuttosto scarse) sembrano diminuire o sparire del tutto (nonostante le DECINE di caffè ingurgitate nell'arco di quelle poche ore!). Perciò, fra un classico (e legittimo) calo di zuccheri e un banale "non ci vedo più dalla fame", come recita la pubblicità della Fiesta, io allungherei la mano dentro la borsetta tirando fuori per magia una di QUESTE, preparate a casa in precedenza...

Ingredienti:
  • 280 + 115 grammi di burro (due dosi differenziate)
  • 225 grammi di zucchero di canna
  • 400 grammi di latte condensato
  • 225 grammi di melassa
  • 55 grammi di scaglie di cioccolato al latte
  • 55 grammi di uvetta
  • 55 grammi di scaglie di cioccolato bianco
  • 450 grammi di fiocchi d'avena
  • 55 grammi di semi di zucca
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 55 grammi di semi di girasole

Vi ho forse detto che si trattava di uno snack leggero? No! Vi voglio in forma, belle scattanti, piene (zeppe) di sana energia!!! 

Preriscaldare il forno a 200 gradi. Ungere una teglia da 30 x 20 centimetri e ricoprirne la base con carta da forno.
Mettere 280 grammi di burro, 115 grammi di zucchero di canna e la melassa in una casseruola e riscaldare a fuoco lento finchè il tutto non si è sciolto. Aggiungere l'uvetta, l'avena e la cannella, mescolando bene per amalgamare. Versare ora il composto nella teglia che abbiamo preparato all'inizio. Premere verso il basso con il dorso di un cucchiaio di legno, schiacciando bene per tutta l'area della teglia e cuocere per quindici minuti, fino a una completa doratura.
Mettere il burro restante e lo zucchero avanzato in un'altra casseruola e scaldare fino allo scioglimento di entrambi. Aggiungere poi il latte condensato e lentamente portare a ebollizione, mescolando continuamente. Non appena il composto si addensa, togliere dal fuoco e spalmare sul dolce che abbiamo cotto. 
Infine, spargere le varie scaglie di cioccolato, i semi di girasole e quelli di zucca su questo strato di caramello e lasciare raffreddare per almeno un'ora.
Una volta trascorsa, usando un coltello ben affilato, tagliare in ventiquattro barrette.

No, scusate, vogliamo metterle a confronto di Enervit Power e via dicendo (con tutto il rispetto per la ditta che le produce e gli sportivi che ne fanno uso)! Le robe fatte in casa vengono meglio e hanno un sapore particolare, si sa!
Provare per credere. A patto di andarci piano, ovvio. Massimo una al giorno o se la trovate troppo pesante o troppo dolce, anche mezza può bastare. L'importante è dare una botta di vita al nostro organismo, coccolando la nostra bella persona come vi ho già ORDINATO di fare in uno dei miei primi post, ricordate?
Brave!  

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