No, non è andata esattamente come nella canzone (riadattata al femminile). Tra l'altro era una di quelle che mi cantava mia nonna quando da piccolina andavo a stare da lei, d'estate, una volta finita la scuola. Lei sì che è stata una partigiana doc! E me le ha insegnate tutte, negli anni, una più bella dell'altra.
Così come mi ha insegnato a cucinare, assieme a mia mamma.
Dicevo, comunque, che non è andata così... Cioè, mi sono svegliata bella pimpante (nonostante le mie solite 5-6 ore di sonno effettivo!) e, armata di asciugamano e spazzolino sono andata a vedere chi c'era in cucina, prima di dirigermi in bagno, visto l'aroma di caffè che aleggiava nel disimpegno su cui si affaccia camera mia. Lì ho trovato Mara (anche lei in pigiama, vecchia signora!), che mi ha accolta col suo solito sorriso dolce, offrendomi sia del tè che del caffè, a mia scelta...(ovviamente ho preso entrambi!).
Quindi capite che fantastico risveglio? Una si alza, dopo aver scritto fino all'alba, e si ritrova con qualcuno che si prende cura di lei, ancor prima di desiderarlo!
Proprio fighi questi miei "coinqui"!
Sì, lo so che non è per tutte così. Alcune di voi si svegliano incazzate col mondo (senza una ragione precisa) e non rivolgono la parola a nessuno (ringhiando pure, se qualcuno tenta di avvicinarsi!) prima di un paio d'ore e dopo almeno due TAZZE di caffè (magari pure amaro), una sigaretta (o due, o tre) e quant'altro vi occorra per ridimensionarvi con ciò che vi circonda. Solo dopo (forse) potrete essere nuovamente riconosciute come esseri umani "pacifici"...
E pensare che noi cinque (a turno) ci andiamo pure a comprare i cornetti, facendoli trovare sul tavolo a quelli che si svegliano per ultimi!
Eh... tutta un'altra storia...
Perciò mi sono detta di far trovare anche a voi qualcosa di dolce e "amorevole" ad attendervi sul tavolo della colazione (sebbene in modo virtuale, abbiate pazienza!).
E poi si sa che i brownies funzionano sempre!!!
Ingredienti:
- 180 grammi di cioccolato fondente (da copertura se possibile)
- 300 grammi di burro
- 5 uova
- 240 grammi di zucchero
- 180 grammi di farina
- 180 grammi di noci Pecan (se volete, leggermente tostate)
Foderare il fondo di una teglia rettangolare con della carta forno, poi imburrare e cospargere di farina (so che alcune pensano che basti la carta e che sia esagerato aggiungere burro e farina, ma ricordate che i brownies - come tanti altri dolci - tendono comunque ad attaccarsi - specie se non si possiede un forno decente o comunque ventilato, perciò per fare un bel lavoretto la prudenza non è mai troppa! Eh! Non fatemi quelle dalle "braccine corte", please!).
Montare il burro fino a renderlo cremoso e incorporare delicatamente il cioccolato, sciolto a bagnomaria. Unire, adesso, un uovo (leggermente sbattuto) dopo l'altro e infine lo zucchero. Girare con una spatola di gomma (e se non l'avete ancora fra gli utensili della vostra cucina, correte a comprarla!), giusto quel tanto che basta ad amalgamare gli ingredienti. Aggiungere, poi, la farina e, per ultime, le noci Pecan (spezzate molto grossolanamente).
Versare l'impasto nella teglia che abbiamo preparato prima, batterlo un paio di volte sul ripiano da lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria (ma con estrema cautela, s'intende, non voglio farvi schizzare brownies crudi sulle pareti e sui pensili della cucina!), quindi infornare a 180 gradi per venti minuti.
Quando sarà il momento di sfornare il dolce (ben cotto in superficie, mi raccomando) dovrà essere ancora umido all'interno (e lo potrete verificare tramite un coltello o l'onnipresente stuzzicadenti. Anche se io personalmente uso quegli adorabili bastoncini di legno che servono a fare gli spiedini. Sono belli lunghi e non corri il rischio di bruciarti, sfiorando inavvertitamente la teglia). Lasciarlo raffreddare per una mezz'oretta (senza sformalo), poi rovesciarlo su una griglia da pasticceria (che sarete andate a prendere, insieme alla spatola di gomma!) e aspettare altri venti minuti (eh, lo so, munitevi di riviste o accendete la tv, che vi devo dire!).
Una volta trascorso il tempo necessario, con un coltello a punta molto affilato tagliare i brownies. Vale a dire che dovrete ottenere 24 quadratini di circa 6 centimetri di lato (e vai di righellino!!!).
Adesso sì che si può fare colazione... anche se, ormai, sarà ora di pranzare! Ma non stiamo a pignolare su 'ste cose.
Il tempo non dovrebbe avere tutti questi schemi... noi (lavoro e impegni a parte) non dovremmo avere tutti gli schemi fissi che ci imponiamo, giorno dopo giorno. Ogni tanto sgarrare anche in questo senso (fregandocene del resto) non può che fare bene. Almeno una volta alla settimana!!!
Oggi è giovedì, giusto? Ecco, se non ve lo potete permettere ora attendete il sabato o la domenica, ma per favore: FATELO!!!
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