venerdì 31 dicembre 2010

Un cuore di mousse al cocco

Buongiorno a tutte (e a tutti quelli che sbirciano alle vostre spalle)!
Oggi sono proprio ispirata.... ma non credo che sia merito della minestrina a base di avena con cui ho fatto colazione e poi pranzo. No. Qui si tratta forse di un inizio di guarigione VERA, che deve assolutamente andare festeggiata! Anche perchè devo sopperire in qualche modo la tristezza e la malinconia di un Capodanno costretto a casa, sul divano, con Matissa (la mia gattona di due anni) appollaiata sul mio stomaco e Lillipout (la mia gattina di cinque mesi) aggrovigliata intorno ai miei piedi! Che bell'immagine....
Penso più che altro ai miei amici-coinqui, che mi aspettavano a Roma (com'era concordato prima che partissi) per brindare al nuovo anno insieme, nella nostra nuova casa, e invece niente, è andato tutto storto!
Non che magari a loro importi più di tanto, ma a me sì... Mi mancano un po' tanto. Mi manca il nostro quotidiano, il vivere assieme ad altre persone che da tempo non sperimentavo...
Mara e Peppe saranno a Pescara, a festeggiare con gli amiconi di lei in un bel localino. Mentre Samu e Manu saranno in qualche piazza di Roma (non mi hanno ancora detto quale), in compagnia di amici fra cui la mia sorellina acquisita (anni fa) Giorgia e la sua dolce metà Carlo e poi Daniele e Lidia.
E io qui con la mia mamma (che è la mia unica gioia!!!) a fare il conto alla rovescia assieme a... non ho ancora deciso se Barbara D'Urso su canale cinque (e solo perchè c'è Samuel Peròn) oppure con chiunque ci sarà su rai uno (Milly Carlucci? Mara Venier? Carlo Conti? Fabrizio Frizzi? Mah...).
Scherzi a parte i miei amici più cari di qui si sono ovviamente offerti di farmi compagnia (sul divano), un po' perchè sono amici veri (nel senso che ad altri non sarebbe passato nemmeno per l'anticamera del cervello) e un po' perchè stando a Roma pare che la mia presenza sia mancata parecchio, più di quel che credevo. Ma ho declinato garbatamente la proposta. Uno, perchè non so mai in che condizioni arrivo alla sera in questi giorni, spesso stanca e dolorante, due perchè non mi pare proprio il caso di obbligarli a stare qui, a rompersi le balle al mio "capezzale", quando hanno la possibilità e la libertà piena di andarsene in giro, al chiuso o all'aperto che sia. Sbaglio? No, infatti.
Quindi, riassumendo, sta giornata sarà come tutte le altre, con l'unica differenza di far felici voi, in qualche modo, con un dolcino che ho tenuto in serbo per le occasioni speciali...!

INGREDIENTI:

Per la pasta:
  • 250 grammi di farina
  • 2 cucchiai di cacao dolce
  • 50 grammi di zucchero semolato
  • sale
  • 125 grammi di burro
  • 1 uovo

Per la guarnizione:
  • 25 centilitri di latte di cocco
  • 50 grammi di frutta esotica candita (mango, ananas, papaya, cocco)
  • 200 grammi di cocco grattugiato (detta anche farina di cocco)
  • 1 fialetta di estratto di vaniglia
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
  • 2 tuorli
  • 3 cucchiai di maizena
  • 2 cucchiai di rum
  • 25 centilitri di panna da montare
  • 2 cucchiaini di zucchero a velo

Mescolare fra loro la farina, il CACAO, lo zucchero e un pizzico di sale. Incorporare il burro ammorbidito e l'uovo, che avrete lievemente sbattuto prima. Ottenuto un impasto omogeneo, tenerlo da parte al fresco.
Riscaldare il latte di cocco mettendovi in infusione la frutta candita tagliata a dadini piccoli, il cocco grattugiato, la vaniglia e lo zucchero. Amalgamare in una terrina i tuorli con la maizena, quindi versarvi dentro l'infuso appena preparato e mescolare bene.
Porre il recipiente a bagnomaria e cuocere il composto senza mai smettere di girare con un cucchiaio di legno. Appena la crema inizierà ad addensarsi, velando il dorso del cucchiaio, spegnere, unire il rum e lasciare raffreddare.
Imburrare e infarinare uno stampo (possibilmente di ceramica) a forma di cuore (si, lo so, è una cosa un po' sdolcinata, però dai, ogni tanto ci si può anche lasciare andare, no? Eh!) e foderarlo con la pasta preparata all'inizio, rialzando bene il bordo, "ondulandolo" un poco se vi piace, aiutandovi con le dita. Dopo aver coperto la pasta con un foglio di alluminio da cucina e una mangiata di fagioli secchi, infornare lo stampo per quindici minuti a 180 gradi, poi eliminare i fagioli e l'alluminio a lasciare cuocere il cuore per altri quindici minuti.
Montare la panna, dolcificarla con lo zucchero a velo e unirla delicatamente alla crema al cocco. 
Versare quindi nel cuore di pasta "cotto" la mousse così ottenuta e riporre in frigorifero per almeno 2-3 ore prima di servirlo.

Mmmmm... 
Buono, buono, buooooooono!!! 

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