martedì 28 dicembre 2010

Salamotto di cioccolato e mandarini

Rieccomi qua. Cosa non si fa per distrarsi dalla malattia! Anche perchè manco più la tv riesce a darti le soddisfazioni di una volta. Pensavo che, visto il periodo in cui ci troviamo, ci fossero film a bizzeffe e a qualsiasi orario. Risultato? I film ci sono, ma sono gli stessi di sempre! O quelli vecchi e bacucchi di un secolo fa che (a parte rare perle) hanno perso il fascino che possedevano quando eravamo piccole oppure delle emerite stronzate, decisamente inguardabili!!!
Libri ne ho, di nuovi intendo, e ne ho giù finiti due da quando sono arrivata qua, ma non posso certo farmi scendere la cataratta!
Per questo motivo, seguendo il consiglio di Samu (via telefono), ho aperto il mio vassoio-tavolino per fare colazione a letto e ci ho piazzato sopra il pc, così posso spassarmela ancora un po' in vostra compagnia (sempre che voi siate d'accordo, certo).
Più che altro pensavo al titolo del post precedente... Nel senso, è vero che vi ho raccontato delle mie "disgrazie", spiegandovi così il perchè io non sia più riuscita a scrivere sul blog in tutto questo tempo, ma è anche vero che FORSE molte di voi si aspettavano chissà quale ricettona per farmi perdonare davvero... e invece cosa vi regalo io? Un budino! Un signor budino, per carità, tanto di cappello, però! Insomma, se sono costretta a budini e pappette mica è detto che dobbiate stare a regime anche voi. Dico bene?
Quindi mi tocca fare ulteriore ammenda. Perfetto. Ecco a voi il piatto!

Ingredienti:

Per la pasta del rotolo:
  • 4 uova
  • 150 grammi di zuccheri
  • 90 grammi di farina "00"
  • 1/2 bustina di lievito in polvere
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • sale

Per la farcitura:
  • 30 centilitri di panna da montare
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di zucchero vanigliato
  • 1 barattolo da 280 grammi di mandarini sciroppati

Per la decorazione:
  • 25 grammi di cioccolato fondente
  • zucchero a velo

Separare gli albumi dai tuorli e poi sbattere quest'ultimi con lo zucchero. Utilizzare una frusta elettrica e lavorare finchè il composto non diventi chiaro e spumoso. Mescolare la farina setacciata con il lievito e il cacao in una terrina. Versare poi l'insieme di polveri a pioggia sul composto di uova e zucchero, continuando a mescolare con lo sbattitore elettrico. Quindi montare a neve fermissima gli albumi, unendo il famoso pizzico di sale (oppure le solite due o tre gocce di limone). Una volta ottenuta una neve solida unirla al composto precedente, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l'alto. Ora prendere uno stampo rettangolare e foderarlo di carta da forno. Stenderci all'interno l'impasto e livellarlo con delicatezza in modo che in tutta la teglia ci sia uno spessore uniforme. Cuocere in forno preriscaldato a 150 gradi per venti minuti. Una volta cotto sfornare il dolce e sformarlo quand'è ancora caldo, adagiandolo su di un panno umido e arrotolandolo su se stesso, aiutandovi con il panno.
Sbattere ora la panna e appena inizierà a montare aggiungere lo zucchero a velo e quello vanigliato e continuare a lavorarla.
Sgocciolare i mandarini dallo sciroppo con un colino (conservandone da parte qualche spicchio per decorare) e tagliarli a pezzettini piccoli. Ridurre poi il cioccolato fondente in scaglie con un coltello.
Srotolare il dolce-biscotto che avevate avvolto nel panno. Mettere da parte un po' di panna per decorare, mentre versare il resto in una ciotola, unendo i pezzetti di mandarini. Utilizzare il composto ottenuto per farcire il dolce cotto, che poi si dovrà arrotolare nuovamente e posare su di un piatto da portata.
Utilizzare la sacca da pasticceria per decorarne la superficie con la panna montata messa prima da parte. Aggiungere gli spicchi di mandarino anch'essi preservati in un angolo e finire con le scaglie di CIOCCOLATO.
In ultimo, spolverizzare il tutto con lo zucchero a velo.

E qui voglio proprio vedervi a lamentarvi!
Perdonata sul serio? Molto bene benissimo!
E mi raccomando: SFONDATEVI! Voi che potete!
Baci, baci e ancora baci!

Nessun commento:

Posta un commento