prevedo anche a sto giro una lunga notte in vostra compagnia fino alle prime luci dell'alba (o quasi)!
E per quelle di voi che già sono al calduccio fra le coperte (sole, con il gatto, con il cane, o con l'uomo di turno...vecchie mandrille!) spero che questo mio nuovo pezzo vi porti un buon risveglio e la carica per affrontare la giornata di domani, con l'idea fissa (ovviamente!) di fermarvi a comprare ciò che occorre per preparare questa bella tortina, una volta uscite dal lavoro o finete le faccende domestiche più urgenti.
Dopotutto Anthelme Brillat-Savarin (gastronomico nonché politico) era solito dire:
Cos'è la salute? La salute è il cioccolatoE allora noi diamogli subito ragione mettendoci all'opera!
Ingredienti:
Per la torta:
- 100 grammi di farina bianca "00"
- 250 grammi di mascarpone
- 3 pere (possibilmente a scelta fra queste varietà: William rosse, Decana, Abate Fétel o Conference, che sono fra le più dolci e aromatiche)
- 3 tuorli
- 2 albumi
- 110 grammi di zucchero
- 35 grammi di cacao amaro
- 1/4 di bustina di lievito in polvere
Per decorare:
- 1 pera
Iniziare pulendo le pere, tagliandole poi a cubetti.
Sbattere bene i tuorli, gli albumi (sempre con il trucchetto che vi ho già esposto, ossia aggiungendo un pizzico di sale o due gocce di limone) e poi unire i due composti allo zucchero, continuando a sbattere con le fruste fino ad ottenere il solito (e quasi palloso!) composto spumoso. Aggiungere, ora, il mascarpone (precedentemente lavorato a crema con un cucchiaio di legno) e amalgamare il tutto.
Setacciare la farina insieme al cacao e al lievito direttamente sul composto ottenuto, mescolare e aggiungere i cubetti di pere.
Foderare poi uno stampo (la forma la potete scegliere voi) con della carta da forno e versarci l'impasto, livellando la superficie con un cucchiaio.
Infornare a 180 gradi per circa quaranta minuti. Lasciare raffreddare la torta, una volta cotta e tolta dal forno, e sformare su un piatto da portata. Un po' prima di servire cospargere la superficie di quest'ultima con la pera che avanza tagliata a fettine sottili.
Io, di mio, ci spruzzo pure qualche goccia di liquore fruttato, o di rum o Gran Marnier, a seconda di come mi gira, ma non è obbligatorio.
Che ve ne pare? E poi, dai, si sa che pere e cioccolato si sposano a meraviglia!
Ovvio che se le pere non vi piacciono o non vi fanno comunque impazzire potete sostituirle con le mele (a patto di usare anche qui le qualità più zuccherine e sugose... cioè, non vi azzardate a scegliere le mele verdi!!!), ma non sarà la stessa cosa.
E se proprio volete strafare di brutto (a sfondo "porchereccio") vi concedo anche un ciuffo di panna accanto alla fetta di torta, quando la servirete sui piattini... ma che sia fresca e montata da voi o comprata da un gelataio o un pasticcere di fiducia, perchè se vi becco con una bomboletta in mano ve la trancio di netto!!!
Ci siamo capite?
Brave fanciulle!
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