martedì 28 dicembre 2010

Per farmi perdonare!!!

Amicheeeeeeeee!
Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa....!
Lo so, lo so, non ci sono scuse che tengano per la mia improvvisa assenza di giorni e giorni... ma giuro, GIURO, che non l'ho fatto apposta!
Per riassumere: sono tornata a casa (in Liguria) per le vacanze di Natale (un po' in anticipo perchè mia madre non era molto in forma e dovevo aiutarla a sbrigare alcune cose) e dal primo momento che ho messo piede in stazione a Porto Maurizio la sfiga ha pensato bene di scatenarsi! Anche se il mistero rimane il perchè abbia scelto proprio me fra tutti!
Una volta a casa, aprendo la valigia, mi sono resa conto di aver dimenticato a Roma il caricabatteria del cellulare (con quest'ultimo ridotto già a sole due tacche!), perciò mi è toccato spegnerlo con l'intento di farlo arrivare "semi-vivo" fino al giorno della partenza... Dopo di che tiro fuori il portatile, accendo il modem che c'è a casa di mia madre per connettermi ad Internet e cosa succede? Ovviamente non ci riesco! Niente configurazione! Così provo a trafficare un po' con cavi, antenne, bottoncini, cliccando a destra e a sinistra, ma nulla da fare...
Il giorno dopo chiamo subito il tecnico di linea che mi dà istruzioni per telefono, che però nel mio caso servono a ben poco... così, dopo un'ora, mi consiglia di fare vedere il pc a qualcuno, perchè probabilmente il problema è dentro l'apparecchio, nella scheda o robe simili. CHE MERAVIGLIA!
Comunque ho obbedito al consiglio, anche perchè ero triste nel non poter scrivere a nessuno e soprattutto a voi! Almeno un post al giorno come ho sempre fatto da quando ho creato il blog, no? Cioè, era quasi Natale! Se non è una buona occasione questa per sfondarsi di cioccolato e di dolci in generale, allora quando?
Perciò ho chiamato Davide, il mio amico tecnico e programmatore, che gentilmente è venuto a controllare, portandosi poi il portatile a casa sua.
E quindi ho passato quasi una settimana scollegata dal mondo, comunicando con i miei "coinqui" a Roma via messaggi mandati dal povero, vecchio e stanco cellulare di mia mamma, cercando di non consumarle troppo in fretta la scheda, povera donna!
Ma pensate che sia bastata per Miss Sfiga? NO!!!
Ha pensato bene di farmi venire un bel attacco di appendicite la sera del 23, giusto per inaugurare al meglio i due giorni seguenti! Insomma, al di là del dolore (che per fortuna sono riuscita a gestire, con l'aiuto di mamma e di nonna, perchè chi cavolo ne aveva voglia di finire al Pronto Soccorso la Vigilia di Natale???!), ho passato il momento più bello delle Feste stesa in un letto! E a mangiare cosa, con il resto del mondo che si rimpinzava di mille specialità e dolci a base di CIOCCOLATA (appunto)? Niente! Uno perchè zero fame. Due perchè comunque, anche ne avessi avuto, il consiglio delle mie due amiche dottoressere è stato quello di fare uno o due giorni di digiuno bevendo solo brodo di verdure e tè caldo, per poi iniziare una dieta specifica per disinfiammare la zona in questione.
E credete che la cosa sia finita lì? Assolutamente no! Nel senso che ho male ancora oggi. Oddio, le coliche sono diminuite di molto, e questo significa che le cure funzionano e l'infiammazione se ne sta lentamente andando, ma sono debilitata da morire (visto che la dieta in bianco continua, a base di verdura cotta, crema di riso, riso in bianco, patate bollite, brodo di pollo, tè, tisane, camomilla e zuppa di miso...), ciondolo per casa priva di forze e la gamba destra, sotto la pendice, mi dà un fastidio cane!
Che due palle!!!
Ma perchè, poi? Mica me lo meritavo!
L'unica buona notizia in questa devastazione fisica è che Davide è tornato ieri pomeriggio con il mio pc "risanato" (poverino, ha detto - ridendo - che c'erano circa una settantina di virus annidati che stavano brindando e facendo casino al suo interno!), estirpandomi la promessa di portarlo a fare una piccola visita di controllo almeno una volta all'anno, oppure di aggiornare l'antivirus più spesso.
Uffa! Cioè, capito? Con tutto quello che una ha da fare e da pensare ci mancava pure la caccia ai virus!
Vabbè, pazienza....
Ciò che mi preme, ora (seduta sul divano, con la gamba tesa su una sedia) è di rimediare con voi, mie dilette! Di guadagnare il tempo perduto fin da subito!
E voglio iniziare con qualcosa di semplice e di schifosamente e magnificamente dolce (visto che i dolci mi mancano già da morire e che comunque di "pappette" mi devo nutrire! Ah, pure la rima!).
Che ne dite, quindi, di un budino come si deve, bianco come la neve, per far passare i pomeriggi freddi in attesa di Capodanno?

INGREDIENTI:
  • 80 grammi di cioccolato bianco
  • 55 grammi di farina "00"
  • 1,5 litri di latte
  • 8 tuorli (dopotutto ho detto SEMPLICE e non LEGGERO!)
  • 115 grammi di zucchero vanigliato

In una casseruola amalgamare a fuoco dolce la farina con mezzo bicchiere di latte, aggiungendo poi (una volta stemperati bene i due primi ingredienti) i tuorli uno alla volta, mescolando con una frusta. Fare quindi sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Unire al composto delle uova lo zucchero vanigliato, il CIOCCOLATO fuso e versare il latte rimanente, sempre mescolando bene e con delicatezza. Proseguire ad amalgamare durante la cottura fino a quando la crema raggiunge l'ebollizione, spegnere il fuoco e versarla così bollente in uno stampo per budino a vostra scelta, oppure in stampini più piccoli e monoporzione. Lasciare raffreddare bene il budino, prima di servire.
C'è chi preferisce tenerlo a temperatura ambiente, così da lasciargli una consistenza quasi cremosa e chi, invece, una volta tiepido lo schiaffa in frigo e attende che si solidifichi come Dio comanda.
A voi la scelta, fanciulle!

Io, intanto che procedete, mi ritiro nelle mie stanze, dolorante....!

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