domenica 5 dicembre 2010

Torta "domenica"!

Vedo già le vostre facce spaventate, dopo aver letto il titolo...
Ebbene sì, non potete tirarvi indietro! Altrimenti che senso avrebbero le domeniche casalinghe??? 
Fuori si gela e a meno che una non abbia la seria intenzione di prendere la metro per recarsi in centro (che sbattone!) le alternative che restano sono assai scarse: o si cucina allegramente, magari con della musica in sottofondo o ci si mette a leggere (per poi addormentarsi di fisso con il libro aperto sul naso) o si cerca un bel film da vedere (o meglio ri-vedere, dato il periodo natalizio che incombe con tutte le varie repliche al seguito). E poi lo devo proprio ammettere? Ok: non abbiamo ancora la tv in salotto... Ecco, l'ho detto. Una decina di poltrone comode, belle e colorate (con tanto di divano verde petrolio), ma nessunissimo schermo gigante (ancora)... SOB!
Come sopperire, perciò, a tale mancanza?
Semplice: si fuma, si mette su un tè o un caffè (tanto per cambiare!), conditi da chiacchiere e spetteguless e si cucina. Anche solo per il gusto di "sporcarla" nuovamente, visto che l'abbiamo pulita stamattina... no?

INGREDIENTI:

Per la pasta:
  • 3uova
  • 3 cucchiai di acqua bollente
  • 150 grammi di zucchero
  • 80 grammi di farina
  • 70 grammi di fecola
  • 3 cucchiai di cacao amaro
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 1 bustina di zucchero vanigliato

Per il ripieno:
  • un po' meno di mezzo litro di latte (so che come descrizione fa un po' ridere, ma il MANUALE DI NONNA PAPERA - da cui ho attinto - dice così. E non ridete!)
  • 1 pacchetto di budino alla vaniglia
  • 75 grammi di zucchero
  • 50 grammi di burro
  • 1 bustina di zucchero vanigliato

Per la copertura:
  • 1 noce di burro
  • 75 grammi di zucchero
  • 150 grammi di mandorle tritate

Sbattere con la frusta elettrica i tre tuorli e i cucchiai di acqua calda, aggiungendo a poco a poco lo zucchero vanigliato e 2/3 dello zucchero semolato. Sbattere bene fino ad ottenere una crema. Ora montare a neve fermissima i tre albumi, aggiungendo lo zucchero rimasto. Mettere la neve ottenuta sopra i tuorli sbattuti.
Setacciare insieme la farina, la fecola, il cacao e il lievito e il tutto sopra la neve. Adesso amalgamare bene muovendo orizzontalmente la frusta, senza girare, altrimenti rischiate di "smontare" le chiare. 
Imburrare e foderare con carta oleata uno stampo rotondo con cerniera (ebbene sì, sono quella fissata con le cerniere!) di 24 centimetri. E cuocere subito in forno già caldo a fiamma forte (190-200 gradi) per circa mezz'ora.
Per quanto riguarda il ripieno, togliere dalla quantità di latte un bicchiere e stemperarci la polvere di budino, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Fare riscaldare il resto del latte, toglierlo dal fuoco, aggiungere la miscela con gli zuccheri e rimettere sul fuoco, sempre mescolando. Togliere dalla fiamma prima che bolla e sciogliere nella crema ottenuta il burro, mescolando di tanto in tanto mentre raffredda.
Per la copertura sciogliere in un pentolino la noce di burro con lo zucchero, mescolando finchè lo zucchero avra preso la tintarella. Aggiungere le mandorle tritate e rimestare finchè saranno divenute brune. Spennellare la lastra del forno con dell'olio, stenderci sopra questo "intruglio" mandorlato e infornare per qualche minuto.
Ora togliere la torta dallo stampo, lasciarla raffreddare ancora (se occorre) e tagliarla orizzontalmente in tre fette. Distribuire in questo modo: una fetta di torta e 1/3 della crema per il ripieno. Così fino a ricomporre la torta stessa (che dovrà terminare con un ultimo strato di crema). Tritare quindi il croccante a base di mandorle che avrete fatto raffreddare e cospargerlo sulla crema, premendo leggermente lungo i fianchi in modo che aderisca bene e non si stacchi.

Bella tortina domenicale, no vi pare? PICCOLA, SEMPLICE, LEGGERA...
Ve lo dicevo io! TZS! Donne di poca fede!
 
    

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