domenica 23 gennaio 2011

Barbagliata di Milano

Un'altra notte in bianco, amiche... che due palle!
Con tanto di colichetta al seguito, giusto per non farsi mancare nulla!
Da una parte mi dicono che lentamente sto migliorando... dall'altra so anche che è normale con tutte le cose che sto prendendo per guarire che ci sia un rivoluzionamento dell'organismo con tanto di "peggioramento" momentaneo, perchè paradossalmente condurrà ad una disinfiammazione completa.
Non avessi la pazienza che ho di carattere mi sarei già arrampicata sui muri!
Mamma, poverina, non sa più cosa fare e cosa inventarsi di cibo da darmi, idem mia nonna, che dopo aver tirato fuori tutte le opzioni e i rimedi (risalenti all'anteguerra!) ormai appena mi vede si attacca al suo rosario e inizia a pregare...!
E io, intanto, qua a "soffrire" in silenzio, mentre vi elargisco parole e azioni a dir poco succulente!!!
Brave, brave, ridacchiate pure alle mie spalle!


INGREDIENTI:
  • 120 grammi di cacao
  • 7,5 decilitri di latte
  • 1 stecca di vaniglia
  • 100 grammi di zucchero
  • 4 tuorli

Versare in latte in una casseruola, con dentro la stecca di vaniglia e portare a ebollizione.
In un'altra casseruola, lavorare a spuma i tuorli delle uova con lo zucchero.
Incorporare il cacao e dopo il latte versato a filo, eliminando la stecca di vaniglia. Riportare il composto sul fuoco, a fiamma dolce, mescolando per almeno quindici minuti, fino a ottenere una crema densa.
A questo punto togliere dal fuoco, versare la "barbagliata" in delle tazze e servire bollente.
Volendo si può aromatizzare con del Marsala.


Sapere com'è, con la scusa del freddo e della mancanza di coccole (solita in noi donne, che si voglia fare le dure o meno)... questo e altro!

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