venerdì 28 gennaio 2011

E vai di crostata!

Ahhhhh....mmmmmmmmmhh....siiiii...bontààààà!
La crostata è realmente uno dei miei dolci preferiti.
Non si direbbe, lo so, perchè è una torta giudicata "semplice" e soprattutto "rustica". La classica merenda da dedicare ai bambini, il dolce perfetto da portare quando si organizza un pic-nic, il dessert quasi sempre presente nelle trattorie che si rispettino.
E diciamo che io non sono tipo da pic-nic, non sono per nulla semplice e ancora meno rustica. Però è così. La crostata mi fa impazzire.
Certo, ci deve essere la pasta fatta in un certo modo... e la marmellata (o la frutta) che piace a me... Di norma, poi, apprezzo molto quelle sottile, che in forno si cuociono bene e quando poi le mangi sono quasi croccanti, con la marmellata che si è un po' caramellata... capito cosa voglio dire?
L'unica, invece, capace di farmi divorare crostate alte e pastose, con la pasta che a tratti sembra quasi cruda o che ti si sbriciola in mano tanto è burrosa e friabile e con chili e chili di marmellata sopra è mia nonna (e te pareva!).
Ehhh, ste nonne! Devo ammettere che le è un po' passata la voglia di mettersi lì a farle, infatti mi prende in giro e dice che ora tocca a me prepararle le robine buone da mangiare, coccolandola come lei ha sempre fatto con me fino adesso... e datele torto!
Perciò eccomi qua a proporvi una crostata, appunto, ma una di quelle solite? Noooooo! Una di quelle normali, per non dire tradizionali? Nooooooo! Magari con l'onnipresente marmellata di albicocche o con le mele tagliate a fettine?
Noooooo!
Eh, scusate, dovrò pur farmi riconoscere in qualche modo!
Anche perchè, starete pensando voi, dove caspita ci infili il cioccolato???

Donne di poca fede!
Seguitare a leggere, please...
...e provare per credere!


Ingredienti:

Per la pasta:
  • 180 grammi di farina
  • 2 tuorli
  • 80 grammi di burro
  • 80 grammi di zucchero bianco
  • 1 limone
  • sale

Per la crema:
  • 4 decilitri di latte
  • 5 tuorli
  • 50 grammi di zucchero semolato
  • 30 grammi di fecola di patate
  • 4 cucchiai di crema di limoncello
  • 1 baccello di vaniglia
  • 150 grammi di cioccolato misto (fondente, al latte, bianco)

Occupiamoci prima di tutto della pasta.
Disporre la farina a fontana sul tavolo (o su di un tagliere grande, o dove impatate solitamente), unire i tuorli, il burro ammorbidito e fatto a tocchetti, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e un pizzico di sale. Impastare bene, formare la classica palla con la pasta frolla ottenuta, avvolgerla in una pellicola trasparente e farla riposare in frigorifero per un'ora.
Ora preparate la crema con cui farcire la crostata.
Versare il latte in una casseruola con il baccello di vaniglia inciso per lungo e portarlo a ebollizione.
Montare a spuma i tuorli con lo zucchero, incorporare la fecola di patate e la crema di limoncello e per ultimo il latte filtrato a filo. Trasferire il tutto in una casseruola e cuocere a fuoco dolce girando in continuazione, senza arrivare però a ebollizione. Togliere quindi dal fuoco e mettere da parte a raffreddare.
Prendere la pasta frolla dal frigo, stenderla con un matterello in una sfoglia di 2-3 millimetri di spessore e con essa foderare uno stampo di 18-20 centimetri di diametro, rivestito di carta oleata. Bucherellare tutta la pasta qua e là con una forchetta, dopo di che cuocerla in forno caldo a 180 gradi per 30 minuti.
Una volta cotta fare raffreddare e riempirla con la crema al limoncello. Cospargere, poi, con il mix di CIOCCOLATI ridotti in piccole scaglie.

GNAM, GNAM, signore mie!

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