sabato 22 gennaio 2011

Sul manuale di Nonna Papera è chiamato: Zuccotto di Menelao

Un nuovo giorno...
...ed è subito sera...
Sorrido da sola, perchè questa è la frase che spesso dicono Manu e Mara (a Roma), quando fra tutti e cinque ci si sveglia tardissimo (considerando comunque l'ora tarda in cui ci addormentiamo) e ci si ritrova a fare "colazione" praticamente di pomeriggio. E questo pseudo-pranzo si prolunga sempre fino alle calende greche fra un tè, un caffè, una sigaretta e poi di nuovo tè e caffè e due sigarette e così via (ravanando qua e là nel frigo), fino a quando uno di loro due volge lo sguardo alla finestra della cucina e se ne esce con la frase di prima... proprio perchè nel frattempo è divenuto buio e magari sono già le sei e, ironia della sorte, tocca anche iniziare a prepararsi (specie a livello "mentale"!) per andare al lavoro!
Un serpente che si morde la coda...
Iiiiihihihihih!
Quanto mi mancano i miei fratellini!!!
'Spettatemi che arrivooooooooooo! (da leggere con accento modenese!)


Ingredienti:
  • dischi di pan di Spagna (la quantità che vi serve è legata allo stampo che deciderete di usare, comunque dovrebbe andare bene una confezione, dove solitamente ci sono tre o quattro dischi)
  • 70 grammi di mandorle
  • 70 grammi di nocciole
  • 1/2 litro di panna montata (e zuccherata, quindi magari prendetela dal gelataio o dal pasticeere)
  • 2 cucchiai di cacao dolce
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 3 cucchiai di rum
  • 3 cucchiai di alchermes

Tagliare a pezzi uguali il pan di Spagna e rivestire con le strisce ottenute il fondo e le pareti di uno stampo (possibilmente a cupola), dove precedentemente avrete applicato un foglio di carta da forno.
Ora bagnare con i due liquori le strisce di pan di Spagna.
Unire alla panna il cacao e il trito di mandorle e nocciole, amalgamando per bene. Quindi versare il composto nello stampo dove si trova il pan di Spagna e livellare bene la superficie.
Mettere lo stampo in frigorifero per almeno cinque ore (io vi consiglio addirittura di prepararlo la sera e di lasciarlo al freddo tutta la notte). Trascorso il tempo capovolgere lo stampo su di un piatto da portata, eliminare la carta da forno e cospargere il dolce con lo zucchero a velo vanigliato.

E dite se è poco!

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