martedì 11 gennaio 2011

Tiriamo i dadi, và!

WELCOME a tutte le fanciulle del Regno Unito!!!
Che spettacolo avere anche voi nel gruppo!
Per voi la prima ricetta di questo giorno e la seguente citazione...

Ho imparato a conoscere i due uniri rimedi contro il dolore, la tristezza, le paturnie e piaghe simili  del cuore umano: essi sono la CIOCCOLATA e il tempo...
                                                                            Tommaso Landolfi


Oggi mi sono fatta una di quelle dormite (cercando interiormente tali rimedi!) che non si può dire. Peccato che poi, svegliandomi, non mi sono potuta attaccare a una barretta di cioccolato per poter scacciare le varie paturnie e le varie piaghe... mannaggia!
Comunque, se può importare a qualcuna di voi, il verdetto finale dei medici è che non mi devo più operare di appendicite, posso guarire anche solo tramite la dieta che sto già facendo e riposo obbligato.
Beh, ovvio che mi fa piacere non dovermi ricoverare e rimpinzare di anestesia, ma certo è che avere davanti ancora due o tre mesi di riso, patate bollite, verdure cotte, yogurt e un po' di carne bianca e pesce al vapore, senza mai sgarrare, non è così tanto allettante.... mai stata così a lungo senza cioccolato e caffè. MAI!


Ingredienti:

Per i dadi:
  • 75 grammi di mandorle
  • 40 grammi di farina bianca
  • 75 grammi di burro
  • 10 grammi di fecola
  • 50 grammi di cioccolato al latte
  • 100 grammi di cioccolato fondente
  • 1 cucchiaio di Brandy
  • 75 grammi di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 100 grammi di mascarpone

Per decorare:
  • 50 grammi di cioccolato bianco
  • fichi secchi o arachidi o fragole (a seconda della stagione o dei vostri gusti personali)

Tostare le mandorle in forno per qualche minuto e tritarle al mixer.
Fondere a bagnomaria il cioccolato fondente insieme a quello al latte.
Mescolare il burro con lo zucchero a crema. Unire poi i cioccolati fusi a filo, il Brandy, le uova che avrete sbattuto in precedenza e alla fine il mascarpone.
Incorporare le mandorle e la farina setacciata con la fecola e versare in dei piccoli stampi rettangolari (non importa se sono lunghi o troppo grossi, tranquille).
Infornare per venti minuti a 180 gradi, poi tirarli fuori e lasciarli raffreddare.
Ora sformare i rettangoli e tagliarli in tanti piccoli dadi (visto che c'era il rimedio?).
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e metterne un poco su ogni dado. Poi prendere o un pezzetto di fico secco o una nocciolina o un pezzetto di fragola e porre tale decorazione su ogni dado.

Questi sono i classici dolcini con cui strafogarsi davanti alla tv o mentre si legge... (vi conosco mascherine!).
Altrimenti sono ottimi e originali da servire a fine pasto agli amici o ai parenti, giusto per deliziarsi il palato!

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