mercoledì 5 gennaio 2011

Pavé alla cannella glassato al latte

Ma vieeeeeeeeni!!!
Al nosto gruppo si è aggiunta anche la Danimarca!!!
Sono troppo contenta, sul serio! Si tratta del Paese del mio amore immaginario...: il Principe AMLETO!
Mi sono innamorata la prima volta che ho letto il poema di Shakespeare e da lì è stato un susseguirsi di testi ricercati, di libri, di film, di opere teatrali, tutto! A costo di imparare la storia quasi a memoria...
...Potrei chiudermi in un guscio di noce e dirmi re di uno spazio infinito...
Perciò, benvenute di cuore, donne del magico Nord, avete rallegrato un po' la mia giornata, iniziata non proprio allegramente con le analisi del sangue che mi aspettavano all'alba delle otto!
E voglio quindi rendervi grazie in modo speciale, se me lo permettete (a patto di continuare a venirmi a trovare!!!)

Ingredienti:

Per il pavé:
  • 250 grammi di farina bianca
  • 250 grammi di zucchero
  • 250 millilitri di latte intero
  • 125 grammi di burro
  • 1 cucciaio di cannella in polvere
  • 1 bustina di lievito chimico
  • 2 uova
  • sale

Per la glassa:
  • 100 grammi di cioccolato al latte
  • 30 millilitri di panna fresca

Prendere una terrina e versarci dentro la farina setacciata insieme con il lievito e la cannella, unendo poi lo zucchero. Sbattere le uova insieme al latte e un pizzico di sale e versarli al centro della terrina, lavorando velocemente con un cucchiaio di legno. Incorporare quindi il burro fuso a filo.
Versare l'impasto ottenuto in uno stampo largo (preferibilmente rettangolare) imburrato e infarinato (o foderato dalla nostra amica carta da forno). Infornare a 180 gradi in forno già caldo per almeno trenta minuti. Una volta cotto il Pavé lasciarlo intiepidire bene prima di sformarlo.
Sciogliere il cioccolato a pezzi a bagnomaria e farlo intiepidire. Unirvi, mescolando, la panna precedentemente montata, così che si rapprenda un po'.
Sformare quindi il dolce, tagliarlo a mattoncini e ricoprirli con la glassa preparata. Fare rapprendere quest'ultima e spolverare a piacere con della cannella.

Buono, eh?
Già... Mica come la minestrina che aspetta la sottoscritta!

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